Raccolta Fondi a favore del Laboratorio teatrale in campo Oncologico per donne operate di tumore al seno “Se diventasse una farfalla” di Alessandro Fea
 

drammaturgia di Daniele Veroli ed Elena Cifola
con Carmelita Luciani, Nunzia Ambrosio, Marta Cherni, Antonio Buonocunto e Lorenzo Martinelli
Adattamento e Regia di Matteo Fasanella
 
Un testamento, tre sorelle e una casa che custodisce più segreti di quanto sembri. Lo spettacolo, sospeso tra commedia e dramma, mette in luce la fragilità dei rapporti familiari e la complessità dei sentimenti umani. Un racconto universale, intimo e potente, che invita il pubblico a interrogarsi sul significato più profondo del legame e del perdono.

SHOW E TOMBOLATA
con Luciano Lembo e... ospiti a sorpresa
presenta Giancarlo Gagliardi
 
Per il terzo anno consecutivo, Santo Stefano a Teatro con l'artista Romano Luciano Lembo (Radio Globo, Comedy Central Colorado Cafè etc...) Tra Gags comiche, musica e improvvisazione, uno spettacolo tutto cucito intorno ad una Tombolata tra amici!
Tra un premio e un altro, l'artista Romano animerà la Serata con le gags improvvisate insieme al pubblico e tanta musica...come intorno ad un falò....che in questo caso è un tabellone della classica, nostra, Tombola di sempre.

SPETTACOLO A SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ DI CLOWNTERAPIA IN OSPEDALE
Una serata di comicità, magia e solidarietà
 
Risate, stupore e tanta energia positiva: è ciò che promette il Magicaburla Show, lo spettacolo firmato dagli artisti-clown dell’associazione Magicaburla ETS.
Il Magicaburla Show è più di uno spettacolo: è un evento benefico che unisce arte e solidarietà, con l’obiettivo di sostenere le attività dell’associazione dentro e fuori dagli ospedali. Una serata per ridere, emozionarsi e condividere la gioia di un sorriso che fa bene a tutti.

adattamento teatrale di e con Raffaele La Pegna
Regia di Roberto Belli
 
Un uomo, una voce, una corda. Un nodo che lega e che scioglie: il legame tra chi genera e chi è generato. In Akedà, parola e immagine diventano rito.
Un viaggio dentro la memoria e la ribellione, dove la scena si fa essenziale - luce, suono, gesto - e ogni quadro è una ferita che si apre per trasformarsi in visione. Un atto unico di teatro evocativo e viscerale, dove la fragilità diventa linguaggio e il conflitto con l’origine si trasforma in forza poetica.

scritto, interpretato e diretto da Paolo Zuccari
Collaborazione alla regia : Edward Fortes
 
Guido, diagnosticato schizofrenico, dopo venti anni di cure, all’improvviso decide di non prendere più le medicine. Un gesto estremo per recuperare la fidanzata che è scappata, dimostrarle che lui può anche vivere senza la chimica.