PICCOLI CRIMINI CONIUGALI
Teatro Cometa Off Via Luca della Robbia, 47, Roma, RM, ItalyQuando vediamo un uomo e una donna davanti al giudice o al prete dobbiamo davvero chiederci chi dei due sarà l'assassino?
Quando vediamo un uomo e una donna davanti al giudice o al prete dobbiamo davvero chiederci chi dei due sarà l'assassino?
"Amò" è la storia di due donne apparentemente distanti tra loro ma accomunate dall’impossibilità di trovare un amore normale. Ma in fondo quale amore si può definire normale...
"La parola magica" è un’opera unica nel suo genere, poiché oltre a raccontare una storia intende fornire suggestioni e insegnamenti di intelligenza e persuasione linguistica. Il suo scopo è infatti quello di condurre lo spettatore verso la consapevolezza del potere della parola, generatrice di materia e, dunque, “magica”.
Una tranquilla e ordinaria famiglia moderna: un padre, una madre, due figli maschi e una nonna. Una famiglia con i suoi codici, le routine e i segreti di tre generazioni, spesso in conflitto tra di loro, che convivono e abitano lo stesso spazio.
Vi hanno mai detto “Ma che ti ridi?” e voi presi dall’imbarazzo non avete saputo cosa rispondere? Domenica 11 giugno 2023 alle 21:00 a Roma presso il Cometa Off si riderà tantissimo e nessuno verrà giudicato per le proprie risate!
Lo spettacolo è ambientato in una seduta psicologica di gruppo. Sei personaggi che si susseguiranno con le loro particolarità emotive, toccando temi crudi, scorretti, spudoratamente sinceri.
Una vera e propria esperienza artistica audio-visiva coinvolgente a 360 gradi in cui mLau proporrà live i brani del primo EP Locked in, ma anche alcuni inediti che confluiranno nel prossimo album in uscita a breve.
Quattro studenti di un Liceo, vengono rinchiusi dal Professore di Italiano nella Biblioteca dell'istituto.
Sarà un'occasione per riflettere sul futuro, sulle loro paure e sul coraggio di diventare Grandi.
SERATA APERITIVO con gli artisti che hanno fatto la storia di Cometa Off. Grande serata evento con importanti nomi che si alterneranno sul palco, festeggeremo il ventesimo compleanno della Cometa off e presenteremo la stagione 23/24.
E’ La storia di due sorelle ‘’zitelle’’ che vivono una quotidianità insofferente, fatta di continui litigi, recriminazioni e punti di vista opposti, che creano continui spunti di comicità e riflessione, dove la ‘’solitudine’’ può a volte prendere il sopravvento. E’ proprio l’unione di queste due solitudini che ha creato una famiglia.
“Ho sbagliato tutto”, spettacolo che con i toni tragicomici e feroci della commedia all’italiana racconta la precarietà e l’instabilità della generazione dei millennial in rapporto alle condizioni di molteplici privilegi delle altre generazioni post boom economico.
E' la storia di un irreprensibile magistrato di mezza età e di una provocante studentessa quindicenne pronti a sfidare per amore ogni Tabù.
Benji racconta di un grave disagio psichico, mettendo in scena una personalità scissa che per esistere in una collettività oppressiva deve crearsi un amico immaginario.
Uno spettacolo pieno di paradossi e strane coincidenze ma, come dice Chicco Marrone, “Tutte le coincidenze sono strane, altrimenti non si chiamerebbero coincidenze”.
Le canzoni non sono le uniche protagoniste, a condurre il pubblico per oltre 90 minuti in un viaggio unico tra ricordi ed emozioni stesi su nuovi arrangiamenti musicali, ci saranno alcuni monologhi inerenti ai brani interpretati.
Siamo nella testa Giulia, un’autrice televisiva quarantenne, in cui vivono e agiscono 6 entità: COSCIENZA, RAZIONALITA’, SENSO DI COLPA, SPERANZA, SISTEMA NERVOSO e CUORE. E’ questo “Il Condominio di Giulia”.
“Per un gay che si dichiara, ce ne sono dieci che non lo fanno, e cento che non l’hanno mai confessato a se stessi”. (Marguerite Yourcenair)
Suad racconta la tragica storia di una donna costretta a subire un sopruso, punita per una gravidanza arrivata prima del matrimonio.
Il suo corpo viene cosparso di benzina e le viene dato fuoco su volere della sua stessa famiglia.
“I musicisti di Brema” è la famosa favola dei Fratelli Grimm, che ha divertito ed appassionato generazioni di bambini. La Compagnia Teatro A la ripropone in una versione teatrale rock e multimediale;
Il Bar dei Nomadi è un luogo dove artisti e gente comune hanno fatto scelte importanti, ad osservarli, il giovane garzone Guido che non ha mai avuto il coraggio di varcare la porta e vivere davvero la sua vita. Ma un incontro, più degli altri, forse, lo porterà a cambiare tutto.
Barbablù ha bisogno di sentirsi forte e superiore. Non scende dentro di sé. Non risponde alle domande. È vulnerabile e non sostiene la cura dell’altro.
Quella portata in scena per la prima volta dalla coppia Bargilli - Siravo è una storia avventurosa e picaresca, tragica e ironica al contempo, la storia di un amore che a dispetto della legge e dell’opinione pubblica seppe trovare un coronamento.
“Lady Perfezione”, un nuovo allestimento di uno dei classici più amati di tutti i tempi, liberamente basato sui libri di P.L. Travers, con la regia di Valeria Freiberg. In scena gli attori Cristina Colonnetti e Giada Negro e i ballerini dell’Accademia Europea della Danza.
L'avventura di Guido è un viaggio, una fuga, un costante tentativo di ritornare a casa, così da potersi finalmente spogliare della divisa e indossare nuovamente gli abiti civili e il grembiule da cucina.
Il latte dell'umana tenerezza, Il nuovo spettacolo di Umberto Marino, una storia profonda, commovente e divertente, dove un Italia divisa in due trova una lingua comune per permettere alle sue due metà di parlarsi.
Nannarè è una puttana romana, già “matura”, che si racconta senza falsi pudori, così ribattezzata perché, con la sua romanità spudorata, la sua schiettezza ineluttabile, il suo aspetto e i suoi colori ricorda l’indimenticata Anna Magnani.
Tratto dall’omonimo libro edito in tutto il mondo con uno straordinario successo di pubblico e di critica, Il solido legame fra un ragazzo ebreo e uno tedesco viene compromesso da episodi che divideranno per sempre le vite dei due giovani amici fino a quando una lettera pervenuta ad Hans, dopo molti anni dalla sua separazione da Konradin, riscriverà in modo inaspettato una parte del loro passato.
Wilhelm Von Gloeden è stato uno dei padri fondatori dell’immaginario omoerotico dell’era moderna. Le sue immagini sono i pilastri su cui si regge tutta la cultura omosessuale del XX secolo.
Un incidente d'auto è il pretesto per porre una domanda a lungo rimandata. Ma la risposta apre nuovi interrogativi che si concatenano l'uno all'altro in un crescendo di tensione. È così che questa collaudata coppia di coniugi si ritrova a fare i conti con se stessa. Tre atti ricchi di sorprese e colpi di scena.
Due donne che vogliono dare un taglio netto al loro passato, definitivo per Claude, ancora incerto per Margot, che si porta dietro una valigia di cimeli della propria esistenza, che a poco a poco lascerà alle spalle, dando valore alle reali necessità dell'esistere. Questo loro percorso le porterà, tra scontri, confronti, risate e riflessioni, dalle grinfie di un maschio approfittatore ad un solitario bosco, da una fattoria alla tomba dell’amica di Claude....
Nannarè è una puttana romana, già “matura”, che si racconta senza falsi pudori, così ribattezzata perché, con la sua romanità spudorata, la sua schiettezza ineluttabile, il suo aspetto e i suoi colori ricorda l’indimenticata Anna Magnani.
Nina e Michele, due figli, mai nati, guardano noi giù, raccontando la loro storia e le nostre. Lassù, sanno quanto valgono le parole e quanto sono bugiarde. Lassù, Nina e Michele sono creature che aspettano di incarnarsi, poesie che vogliono diventare corpi.
Se come dice Agassi, nel libro Open, ogni partita è come una vita, la vita qui raccontata è esattamente come una partita. "Tie-break" è uno spettacolo sulla fine. Di una partita di tennis, di un matrimonio, di un’amicizia, e di una vita.
Quella di Anna Cappelli è la storia di un’impiegata nella Latina degli Anni ’60, descritta in un monologo tragicomico – in passato già assolo per grandi attrici come Anna Marchesini e Maria Paiato. Sentimenti, paure, fragilità, controllo, possesso, emancipazione e condizionamenti della società: sono questi gli ingredienti primari della pièce.
“STORIA D’INCROCI E D’ANARCHIA” affonda la sua graffiante e spassosa comicità nel disagio urbano di molti e nella difficoltà (sempre pericolosamente crescente) di gestione della rabbia e del nervosismo che tracima copiosamente dal fiume della pazienza. E Nika, il personaggio che Veronica Milaneschi ha sapientemente scritto, sente su di sé il peso dell’impegno civico e sociale per ripristinare un ordine superiore - partendo da quello urbano - con cui rendere più sostenibile e meno stressante la convivenza cittadina.
Adonà Mamo, con la sua straordinaria voce da soprano in un corpo da tenore, coinvolgerà il pubblico in un originale ed inedito show multimediale che spazia dalla lirica, alla musica italiana fino al pop moderno e la musica dance anni 80/90.
“Vita, Morte e Miracoli” racconta di chi, come noi, fa del suo meglio per essere felice. Usiamo il portale del riso e del sorriso. Perché la vita e la morte, viste dai palchi e dalla platea, fanno davvero ridere.
È quello il miracolo.
Nannarè è una puttana romana, già “matura”, che si racconta senza falsi pudori, così ribattezzata perché, con la sua romanità spudorata, la sua schiettezza ineluttabile, il suo aspetto e i suoi colori ricorda l’indimenticata Anna Magnani.
Lo spettacolo narra le vicende della vita giovanile di uno dei più grandi Attori e Maestri della comicità internazionale che Napoli abbia mai partorito: Antonio De Curtis, in arte Totò.
“STORIA D’INCROCI E D’ANARCHIA” affonda la sua graffiante e spassosa comicità nel disagio urbano di molti e nella difficoltà (sempre pericolosamente crescente) di gestione della rabbia e del nervosismo che tracima copiosamente dal fiume della pazienza. E Nika, il personaggio che Veronica Milaneschi ha sapientemente scritto, sente su di sé il peso dell’impegno civico e sociale per ripristinare un ordine superiore - partendo da quello urbano - con cui rendere più sostenibile e meno stressante la convivenza cittadina.