GLOEDEN’S DARKROOM
Wilhelm Von Gloeden è stato uno dei padri fondatori dell’immaginario omoerotico dell’era moderna. Le sue immagini sono i pilastri su cui si regge tutta la cultura omosessuale del XX secolo.
Wilhelm Von Gloeden è stato uno dei padri fondatori dell’immaginario omoerotico dell’era moderna. Le sue immagini sono i pilastri su cui si regge tutta la cultura omosessuale del XX secolo.
Un incidente d'auto è il pretesto per porre una domanda a lungo rimandata. Ma la risposta apre nuovi interrogativi che si concatenano l'uno all'altro in un crescendo di tensione. È così che questa collaudata coppia di coniugi si ritrova a fare i conti con se stessa. Tre atti ricchi di sorprese e colpi di scena.
Due donne che vogliono dare un taglio netto al loro passato, definitivo per Claude, ancora incerto per Margot, che si porta dietro una valigia di cimeli della propria esistenza, che a poco a poco lascerà alle spalle, dando valore alle reali necessità dell'esistere. Questo loro percorso le porterà, tra scontri, confronti, risate e riflessioni, dalle grinfie di un maschio approfittatore ad un solitario bosco, da una fattoria alla tomba dell’amica di Claude....
Se come dice Agassi, nel libro Open, ogni partita è come una vita, la vita qui raccontata è esattamente come una partita. "Tie-break" è uno spettacolo sulla fine. Di una partita di tennis, di un matrimonio, di un’amicizia, e di una vita.
Quella di Anna Cappelli è la storia di un’impiegata nella Latina degli Anni ’60, descritta in un monologo tragicomico – in passato già assolo per grandi attrici come Anna Marchesini e Maria Paiato. Sentimenti, paure, fragilità, controllo, possesso, emancipazione e condizionamenti della società: sono questi gli ingredienti primari della pièce.