FUCINA ZERO
presenta
Drammaturgia : Francesco Battaglia – Regia : Matteo Finamore
con : Andrea Carriero, Lorenzo Guerrieri, Paolo Madonna e Sara Giannelli
Costumi : Giulia Menaspà – Fotografa di Scena : Giulia Barone
Contento, proprio contento
sono stato molte volte nella vita
ma più di tutte quando
mi hanno liberato in Germania
che mi sono messo a guardare una farfalla
senza la voglia di mangiarla.
(La Farfalla, Tonino Guerra)
Inverno 1940, Mussolini nel famoso discorso del 18 novembre dichiarò: ‘’Spezzeremo le reni alla Grecia’’e a migliaia vennero strappati dalle loro case, dai loro mestieri, dalle loro radici: Guido, un giovane cuoco, è uno di questi.
Non combatterà in prima linea, sul campo di battaglia, ma cucinerà alle dipendenze dell’esercito fascista e durante il suo servizio si troverà a passare per varie cucine e preparare pasti per altre bocche da sfamare, da cui spesso fuggire.
L’unico obiettivo è tornare a casa, Villa Santa Maria, per ricongiungersi alla sua famiglia, alle sue radici, alla sua cucina.
Questo spettacolo nasce dalla necessità di raccontare la storia di un soldato osservata da un punto di vista nuovo: quello del cuoco.
L’orrore della guerra, raccontato e rappresentato più volte, è qui spiato con le lenti inconsuete della cucina.
Guido prima di essere un soldato è un cuoco, ma nonostante non viva mai la prima linea del campo di battaglia, respira comunque lo strazio di quegli anni.
Tutti i personaggi che Guido incontrerà durante la vicenda saranno rappresentati dagli altri tre attori che si alterneranno in più di dieci ruoli in una sorta di girandola di voci, dialetti, lingue e culture (anche culinarie). Nello spettacolo non c’è nessun tentativo di totale mimetismo o iperrealismo scenico e gli stessi attori non usciranno mai veramente dal palco; infatti i loro cambi saranno visibili al pubblico che vedrà trasformarsi sotto i propri occhi gli attori nei personaggi più diversi.
L’avventura di Guido è un viaggio, una fuga, un costante tentativo di ritornare a casa, così da potersi finalmente spogliare della divisa e indossare nuovamente gli abiti civili e il grembiule da cucina. Quella di Guido la potremmo definire un’odissea moderna in cui il “tornare a casa” non si esaurisce nell’accezione geografica del termine ma che si configura come una continua lotta esterna e interna nel tentativo di ritrovare, durante lo scempio di un conflitto mondiale, l’odore e il sapore di “casa”.
Da Mercoledì 20 Dicembre a Sabato 23 Dicembre 2023 ore 21.00
?️ Biglietto Intero Botteghino : € 12,50 (+ ? tessera associativa di € 2,50)
Via Luca della Robbia 47 (angolo Piazza Testaccio)
Infoline e prenotazioni : 06 57284637
email : cometa.off@cometa.org
Teatro sanificato nel rispetto delle misure ANTICOVID.