presentano
Scenografia : Maurizio Marchini – Costumi : Darkside E.T.S. – Aiuto Regia : Virna Zorzan
Ufficio Stampa : Andrea Cavazzini – Foto : Christian Sicuro – Smm e Grafica : Agnese Carinci
l poeta. L’amore. Il genio. Le virtù. L’uomo.
Come può l’amore indurre a rinunciare al proprio volto? Come può l’amore portare un uomo a spalleggiare il proprio “nemico” nella conquista del proprio sogno? Un amore così, non esiste. Forse.
La lucidità del personaggio Cyrano, viene ingannata da questo nuovo sentimento che mette a nudo le fragilità di quest’uomo quasi perfetto, aldilà delle sue famigerate carenze fisiche.
” Chi la vide sorridere conobbe l’ideale. ” Questo ideale porta Cyrano alla consapevolezza della sconfitta, ed egli affida il suo genio ad un uomo che è in grado di soddisfare tutti i suoi sogni.
” Se mi par che vi sia di speranza un’ombra, un’ ombra sola.. ” La speranza, meravigliosa e vana, induce Cyrano a rendere questo amore, forse unico, palpitante. Egli utilizza tutte le sue virtù senza però mai slegarsi dalla maschera che lo protegge. Ne rimane talmente vincolato che, anche quando la verità viene a galla, preferisce immolarsi e concedersi alla sua vera musa ispiratrice: la libertà.
“Astronomo, filosofo eccellente. Musico, spadaccino, rimatore, Del ciel viaggiatore, Gran mastro di tic-tac, Amante — non per sè — molto eloquente. Qui riposa Cirano Ercole Saviniano Signor di Bergerac, Che in vita sua fu tutto e non fu niente!” Edmond Rostand.