Dal 9 al 12 dicembre 2019 ore 21
Biglietto 12,50 € + 2,50 € tessera associativa
Biglietti non disponibili online: per info chiama 06.57284637
Per celebrare i vent’anni dei
CiaoRino, la band che dal ’99 ad oggi omaggia uno dei cantautori italiani più geniali di sempre con Alessandro D’Orazi, Paolo Fabbrocino, Peppe Mangiarancina, Gianfranco Mauto e Fabrizio Giannini
(con la partecipazione di Riccardo Corso e Giuseppe Russo)
Testo Luca Angeletti
Regia Luca Angeletti e Fabrizio Giannini
“È una ruota che gira” risuona nel ritornello di una rinomata canzone di uno dei più grandi e geniali cantautori italiani, ma è anche il titolo dello spettacolo teatrale dei CiaoRino, in scena al Cometa Off da lunedì 9 a giovedì 12 dicembre.
La band ripercorre la propria storia, i vent’anni trascorsi insieme dal 1999 ad oggi, con l’intento costante di omaggiare un intramontabile mito del panorama musicale nazionale, autore di canzoni senza tempo come “Aida” e “Ma il cielo è sempre più blu”.
Prezzo del biglietto
12,50 € + 2,50 € tessera associativa
Orario spettacolo ore 21.00
Infoline: +39 06 57 284 637
Settembre 1999, un gruppo di amici musicisti si riunisce per cantare Rino Gaetano. Dalla sua morte, avvenuta il 2 giugno 1981, fino ad allora, poche e latenti reinterpretazioni dell’artista calabrese. La sua musica sembrava finita con lui. Ne rimaneva traccia solo grazie alle audio-cassette, che giravano tra i mangianastri degli italiani, e a un passaparola sussurrato, come se
quella voce avesse prodotto qualcosa di clandestino.
Quel settembre del ’99, attraverso intuizioni, incontri di energie buone e segni del destino, le strade di quattro amici si riuniscono sotto il segno del grande cantautore, contribuendo a una
vera e propria rinascita della sua immagine e scoprendo l’esigenza da parte di molti di impadronirsi nuovamente di quelle parole, ormai impolverate e quasi del tutto dimenticate.
In poco tempo quei testi irriverenti e quello stile inconfondibile risuonano, grazie ai CiaoRino, tra le piazze, alle feste, nelle auto. I quattro giovani, diventati poi sei, cominciano così a girare
l’Italia in lungo e in largo, fino a quando una lettera della famiglia Gaetano li diffida dal portare avanti il loro progetto. I quattro ragazzi, intanto, diventano uomini e nel frattempo quell’idea
originale e unica, nata dal cuore puro dei CiaoRino, è travolta dall’ondata di nuove cover band, che nascono sempre più frequentemente e che altrettanto rapidamente invadono i palchi di
locali e manifestazioni.
Inizia così una fase d’incertezza e i CiaoRino proseguono il loro cammino con la consapevolezza che quella magia degli inizi è destinata a trasformarsi in qualcos’altro. La musica così, nel tempo, li accompagna tra le note di progetti personali. Tuttavia quel contatto così profondo, stabilito grazie a Rino, diventa la loro storia, la loro missione, l’impronta indelebile che ognuno ha lasciato nella vita dell’altro, il loro comune denominatore, che sa di autogrill, di sorrisi, di sconfitte, di lutti, nascite e rinascite, di donne, di migliaia di uomini e migliaia di chilometri di strada percorsa insieme.
I CiaoRino sono un viaggio che dura da vent’anni, un’unione che sa di famiglia. Intimità destinata ad essere solo di chi la vive e di cui ha fatto – e fa ancora – parte lo stesso Rino.
Forse, in fondo, questa è solo la storia di un incontro mancato fra uno dei più grandi giocolieri di parole della scena cantautorale italiana e la sua band. Una storia d’amore mai nata fra chi
ha creato una musica, ma che non ha avuto il tempo di sentirla cantare dalla gente (a causa dei suoi pochissimi concerti), e chi invece alla gente l’ha cantata, per lui, con tutta l’anima.
Alessandro D’Orazi (voce e chitarra), Gianfranco Mauto (voce, pianoforte e fisarmonica), Peppe Mangiarancina (basso), Paolo Fabbrocino (batteria e percussioni), con la partecipazione di Riccardo Corso (chitarra) e Giuseppe Russo (sax), Fabrizio Giannini (narrazione), Regia Luca Angeletti e Fabrizio Giannini, musiche di Rino Gaetano, riarrangiamenti dei CiaoRino.