presenta
Regia : Rosario Altavilla – Regista collaboratore : Paolo Orlandelli – Aiuto Regia : Maddalena Franco
Scene e costumi : Federica Santoro – Tecnico : Andrea Pilato – Video editing : Claudio Macchitella
Acconciature : Francesco Trazzera – Trucco : Letizia Antimucci
La parola magica è un’opera unica nel suo genere, poiché oltre a raccontare una storia intende fornire suggestioni e insegnamenti di intelligenza e persuasione linguistica. Il suo scopo è infatti quello di condurre lo spettatore verso la consapevolezza del potere della parola, generatrice di materia e, dunque, “magica”.
Il comportamentalista Leonard Want, esperto in persuasione linguistica e comunicazione non verbale, viene contattato da una misteriosa e facoltosa signora, Lisa, disposta a pagare una cifra astronomica per usufruire dei suoi servigi.
Con l’aiuto di Want, l’eccentrica signora deve prendere una importante decisione: estinguere o lasciar vivere la razza umana, colpevole di sprecare le sue doti e di danneggiare la natura. La stravagante donna, infatti, è Dio.
Combattuto tra l’etica del lavoro, per cui gli è richiesto un freddo distacco emotivo, e la sua condizione di essere umano, che lo vede potenziale vittima della decisione divina, Leonard si trova a dover scegliere con ancora più attenzione le parole da usare per portare a termine il suo compito.
Oltre a Lisa, Leonard incontrerà Lucifero, un affascinante e umanissimo angelo caduto che sovverte tutte le idee preconcette su di lui; ed Evelyn, l’angelo sterminatore, mossa da puro istinto e caratterizzata da un irresistibile potere di seduzione.
Quando l’impresa sembra ormai perduta, il potere della parola riesce a compiere il miracolo.
L’AUTORE
Paolo Borzacchiello, fondatore di HCE University, tra i massimi esperti d’intelligenza linguistica, è un comportamentalista e profiler, nonché autore di svariate pubblicazioni. Il testo teatrale è tratto dell’omonimo romanzo Bestseller Mondadori 2019.